Ieri, facendo finta di rimettere a posto casa, ho ritrovato un CD di Boris Vian comprato qualche tempo fa dopo essere rimasta letteralmente abbagliata dal titolo - J'suis snob - oltre che, fatto del resto per niente trascurabile, dalla versione italiana della sua Le deserteur realizzata da Ivano Fossati e Ornella Vanoni. A mio parere è anche da segnalare la postfazione scritta da Stefano Del Re all'edizione Mondadori di cui mi piace citare una frase che mi trova pienamente d'accordo.. e che mi ha rivelato il motivo per cui da tempo e inconsciamente sono molto affascinata dalle cose di Vian..."ingegnere per studi e per formazione, sarà un ingegnere della parola che tesse trame rigorose a cavallo tra la logica e l'assurdo".
per finire... a chi piace Boris Vian, c'è un bel sito (tutto in francese) interamente dedicato a lui.. dove è possibile anche ascoltare alcune sue cose...
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