"Questa mattina, appena in piedi, mi sono guardata allo specchio. Ero un'altra: ho visto un'espressione che non conoscevo, uno sguardo che mi nascondeva qualcosa. Non ero io, o almeno non quella che riconosco volentieri; ero invece la rappresentazione di quello che vorrei evitare" (M. Vitti)
mercoledì 24 ottobre 2007
Piccoli crimini coniugali, Eric-Emmanuel Schmitt
Piccoli crimini coniugali / Eric-Emmanuel Schmitt ; traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca. - Roma : e/o, 2004. - 141 p. - (Dal mondo). - ISBN: 8876415904
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15 anni di vita di coppia e poi?
"GILLES: E' contro natura amare per sempre, amare a lungo.
LISA: Non è vero.
GILES: Per fare in modo che duri bisogna accettare l'incertezza, bisogna avanzare in acque pericolose, avventurarsi là dove si procede solo con la fiducia, riposarsi galleggiando in acque contraddittorie, certe volte di dubbio, certe volte di fatica, certe volte di serenità, ma mantenendo sempre la rotta.
LISA: Tu non ti scoraggi mai?
GILLES: Altroché.
LISA: E allora?
GILLES: Ti guardo e mi chiedo se malgrado i miei dubbi, i miei sospetti, le mie inquietudini e la mia stanchezza ho davvero voglia di perderti. E la risposta mi viene sempre. Sempre la stessa. E insieme a lei mi viene il coraggio...." (pp. 124-125)
è davvero deliziosa questa piéce teatrale di Schmitt, che si legge in un soffio e che poi si fa pensare e ripensare a lungo...
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