"Questa mattina, appena in piedi, mi sono guardata allo specchio. Ero un'altra: ho visto un'espressione che non conoscevo, uno sguardo che mi nascondeva qualcosa. Non ero io, o almeno non quella che riconosco volentieri; ero invece la rappresentazione di quello che vorrei evitare" (M. Vitti)
mercoledì 5 dicembre 2007
stati d'animo
questi qui sono per me perchè me li merito... oggi ce l'hanno messa davvero tutta per:
1. farmi perdere la pazienza (e non ce l'hanno fatta)
2. farmi sentire in colpa(men che mai)
3. intristirmi (proprio niente da fare)
per cui mi devo proprio premiare da sola... fiori e canzone speciale... che ascolto?
Aguaplano (versione Avion Travel?) ma si dai...
Un aeroplano
nell’aria bionda e calda
vola piano
lascia un bel mondo dal colore baio,
dove c’è il fiume di gennaio
Scendi, pilota,
fammi vedere, scendi
a bassa quota,
che guardi meglio
e possa raccontare
cos’è che luccica sul grande mare…
Ne sono certo:
è proprio un pianoforte da concerto,
dal suono avulto dal misterio,
un pianoforte a coda lunga, nero
Certo c’è stata
loggiù una storia molto complicata…
un piano a coda lunga in alto mare…
E dove c’è un piano
baccano,
ci sono occhi che si cercano,
ci sono labbra che si guardano…
Non mi fido,
in certi casi un pianoforte è un grido,
ci sono gambe che si sfiorano
e tentazioni che si partano
Gira pilota,
recuperiamo il cielo ad alta quota,
torna nel mondo dal bel colore baio,
trovami il fiume di gennaio…
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