lunedì 14 gennaio 2008

giri, giri, giri, giri...


"Che cosa assurda il valzer! Giri, giri, senza pensare a nulla. Mentre la musica suona, trascorre un'intera eternità, come la vita nei romanzi. Ma appena smettono di suonare, una sensazione di scandalo, come ti avessero versato addosso dell'acqua fredda o ti avessero sorpreso svestita. E poi le libertà che permetti agli altri, solo per fare la sbruffona, per far vedere che sei già grande.
Non avrebbe mai supposto che lui ballasse così bene. Che mani sapienti, che sicurezza nel prenderla per la vita! Ma di farsi baciare a quel modo, non lo avrebbe più permesso a nessuno. Non avrebbe mai potuto supporre che sulle labbra altrui potesse concentrarsi così tanta impudenza quando sono premute così a lungo sulle tue.
Basta con queste sciocchezze. Una volta per sempre. Non fare la parte dell'ingenua, non essere servile, non abbassare lo sguardo con modestia. Un giorno o l'altro tutto questo finirà male. Lì, vicinissimo, c'è un confine terribile. Fai un passo, e di colpo finisci nel baratro. Scordarsi i balli, ogni cosa, nei balli, è male. Non vergognarsi a rifiutare. Inventarsi che non sai ballare, o che ti sei rotta una gamba"


...beh considerato l'impatto che questo libro sta avendo su di me, non potete che augurarvi che lo finisca presto..

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