Io mi sono accorta che ultimamente non leggo mai da sola. Tipo sto leggendo questo libro di Irving e lo sto leggendo con Zu. Sì perché quando me l'ha detto, me l'ha detto con una voce così sprizzante che una non poteva far altro che registrare, incamerare e poi andare in libreria. Poi c'è il libro sul cartografo e quello lo sto leggendo con Sergio. E il libro sul cartografo vi giuro che era proprio difficile che arrivasse sul mio comodino, solo che se si avverte l'entusiasmo persino nelle citazioni mica si può rimanere indifferenti. Io non ci riesco. La settimana scorsa ho letto Amélie con la Sidgi perché non si può resistere alla Sidgi che ti regala un libro. E' impossibile. Non ci si fa. E infatti si inizia a leggerlo subito sul treno appena partiti da Vicenza dopo che l'hai salutata. Alla Sidgi del resto non si può resistere neanche in libreria che le si illuminano gli occhi mentre ti fa vedere alcuni libri beissimi (e alcuni commessi). E allora tu ti prendi i libri e te li compri, perché non ce la fai non c'è verso proprio, cedi. I commessi invece no è meglio se rimangono lì. Solo ora quanto leggerò con la Sidgi non lo so neanche io.
Il Picchio l'ho letto con la mia amica Mirella e io non ho parole né per il libro né per Mirella perché mi sono innamorata di entrambi. Che poi ho scoperto che il Picchio l'ho letto anche con la Kika e noi siamo streghe proprio perché senza dircelo ultimamente abbiamo letto ben due libri insieme e siamo andate in vacanza nello stesso posto sfiorandoci a tratti di ore. Sì, e in vacanza ho letto un libro anche con Francesco otto e quarantanove e non so neanche se lui lo sa. Anzi quando mi arriva che l'ho ordinato e lo sto aspettando ne leggo pure un altro con lui perché a volte bastano due parole o anche una per accenderti una curiosità che non si riesce a arginare.
Ecco io pensavo a questo stamani mentre leggevo, che è bello leggere con gli altri, ma bello proprio. E' come stare un po' insieme e condividere qualcosa. E' come conoscersi un po'. E pensavo anche che ora vorrei leggere qualcosa con la Fata per stare un po' con lei e poi vorrei leggere qualcosa con la Chiaratiz e con lo Splendido e con CalMa che anche lui mi incuriosisce e poi vorrei leggere qualcosa con Mauro che a lui gliel'ho anche detto che voglio leggere qualcosa con lui. Ecco.
14 commenti:
Se vuoi leggere qualcosa con me si può aprire una pagina a caso di Cent'anni di solitudine o dell'Albergo delle donne tristi di Marcela Serrano ma anche una pagina di Calvino :)
Comunque il messaggio è arrivato: mi devo dare da fare :)
fata
Questa, mastra, me la tatuo.
@fata, arriverà il momento che mi ispirerò anche a te ne puoi stare certa :)
@Zu, vai da Figlia Alice?
e io che non ho mai letto niente con nessuno? :-(
complimenti per il blog!
ziobilli Mastrangelina ma che bel post è mai questo? io sono commossa e se Zu se la tatua me lo voglio tatuare pure io! :)
leggeremo insieme il mio romanzo, di imminente uscita. Si intitola Bardem makes me a pipe
Credo sia una cosa bellissima! E' stare insieme pur essendo lontani fisicamente...
Sarà che in questo periodo anche per me la voglia di leggere si accompagnerebbe volentieri alla voglia di condividere...
:-)
@splendido, in effetti ci terrei ad essere tra le prime a leggerlo
@laura, suvvia, leggerò qualcosa anche con te :) però mi devi dare una qualche ispirazione..
Hai ragione, mi impegnerò allora
:-)
ps. Però credo che come conosci i libri tu... Io ho fame di consigli (leggi titoli) in proposito :-)
Alice Daughter, sì :-)
(e mandami una mappa per farmi capire dove ti trovi ora)
[Sidgi, ma nel caso ci è concesso prendere appuntamento insieme?]
aspetto solo che mi dici cosa e poi si parte
@Zu, la mappa? sono a un punto importante nella vita di un giovane ragazzo, diciamo alla signora Machado :)
@chiaratiz, sì trovare un libro che mi rappresenti te, ci terrei davvero :)
Posta un commento