giovedì 30 settembre 2010

cazzata

Ieri parlavo con una mia amica che sta per fare una gran bella cazzata e anzi sono tre giorni che ci parlo perché lei mica è convinta di questa cosa qui per cui parla e parla e io ascolto e ascolto. E io la ascolto e sono anche la meno adatta di tutti a dire guarda che questa che stai per fare è una cazzata bella grossa perchè io negli ultimi anni ne ho confezionate così tante che ci potrei fare un catalogo e in materia mica mi considero troppo attendibile. Sembra che mi ci ingegno quasi. Che a volte se alle undici e mezzo di sera ancora non se ne è vista in giro neanche una sembra che la giornata non è completa. E mi viene un'urgenza quasi animale di farne o dirne una. Tra l'altro devo anche ammettere che la notte sono parecchio ispirata.
Adesso sono giorni che vedo la cazzata che sta per fare la mia amica e la vedo nitida. Bella lì chiara la sua futura cazzata. Sembra fare luce e dire guardami guardami. Un bel pacco regalo con la carta lucida e un gran fiocco. Di quelle cose che sembra che ti aspetti chissà che mentre sai già da sola che dentro ci trovi un Harmony.
Ecco ora ero qui che mi chiedevo perché le mie invece non le vedo così, che le vedo sempre impacchettate con la carta delle scuse o del magari non è una cazzata, oppure del vedrai che fai bene. Mentre in effetti di solito lampeggiano forte anche loro. Sono arrivata alla conclusione che gli occhiali che guardano fuori vedono bene, ma a quelli che guardano dentro gli devo cambiare le lenti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mastrangelina, quest'ultima frase sugli occhiali è bellissima, me la segno.
Stefi