mercoledì 5 marzo 2008

rallentando un po'

Stasera mentre mi spostavo in macchina stavo ascoltando un programma alla radio in cui si chiedeva agli ascoltatori di intervenire raccontando i primi ricordi della propria vita. Le risposte erano le più disparate, finché non è arrivato un certo Simone (mi sembra) che ha raccontato che i suoi primi ricordi risalivano ai due anni circa, al tempo del nido. Anche i miei risalgono a quel periodo e più precisamente a quei momento del dopo pranzo in cui ci mettevano a letto per fare il sonnellino. Sarà perché allora ho dormito tanto che ora non ho più sonno? però quei pomeriggi con la luce soffusa son proprio una cosa di cui ho ricordi nitidissimi.

Questa cosa dei ricordi mi ha messo allora nello stato d'animo di pensare a quale era il ricordo più vivo che ho, il più bello. E su tutti mi è venuta in mente una mattina prestissimo, era l'agosto del 1994 a Bodo quasi in cima alla Norvegia. Avevamo fatto un viaggio notturno lunghissimo in treno e dovevamo prendere il traghetto che ci avrebbe portato alle isole Lofoten verso l'ora di pranzo. Per ammazzare il tempo dell'attesa ci siamo fermati all'ostello per sederci da qualche parte e fare colazione. Non c'era neanche un bar e ad un certo punto - non ho idea di fossero finiti gli altri - mi ritrovo da sola al tavolino di una saletta dell'ostello. L'unica cosa che c'era era una macchinetta delle bevande e un Juke-box. Ecco il ricordo è questo.. poche persone intorno che non conosco, l'aria assonnata, un té della macchinetta, dei biscotti di quelli con l'occhio e la marmellata dentro e questa canzone.



insomma lo so è un ricordo banale però io in quel momento mi sono sentita perfettamente bene e tutte le volte che sento questa musica mi rilasso e rallento...

2 commenti:

pb ha detto...

aggiungiamo anche Jude alla lista? :)

mastrangelina ha detto...

nell'ordine fmelrj... credo che bisognerà trovare qualche vocale d'ora in poi... :D