domenica 20 giugno 2010

la verità è una

Io che tanto vivo di pancia e di cuore. Io che credo di sentire le persone quasi sulla pelle. Io che a volte parlo parlo ma sto anche in silenzio per ore. Io che ho intrapreso una strada difficile per trovare una strada mia. Io che quella strada la faccio a piedi perché in aereo non serve. Io che quella strada la sto facendo a piedi e mi sembra di non avere neanche le scarpe. Io che tanto spesso ho gli occhi lucidi. Io che ultimamente tanto spesso ho gli occhi ben più che lucidi. Io che all'inizio di quest'anno ho donato ciò che ho di più prezioso. Io che di più prezioso ho i miei sentimenti. Io che sono sincera di più prezioso ho il mio amore. Io che a volte guardo un volto e vorrei morire all'istante. Io che non sono brava neanche a dire basta a me stessa. Io che adesso vorrei solo fare una strada e suonare un campanello. Io che vorrei passare una porta. Io che vorrei affondare la testa in un cesto di capelli rossi e piangere. Io che penso che quei capelli rossi non diventeranno polvere mai. Io che per me vorrei solo attenzione. Io che l'attenzione non la credo pensare o fare le cose per me. Io che l'attenzione la credo l'agire con gli altri con la testa e col cuore. Io che adesso metto un punto e poi decido se vado a capo o la finisco qui. Io che tutto questo sono una stupida.E questa è la verità.



Ti porterò un regalo al mio ritorno
Un cucchiaio, un bottone, un vestito
Forse niente

1 commento:

Anonimo ha detto...

(abbraccio grande, Francesca...)