"Questa mattina, appena in piedi, mi sono guardata allo specchio. Ero un'altra: ho visto un'espressione che non conoscevo, uno sguardo che mi nascondeva qualcosa. Non ero io, o almeno non quella che riconosco volentieri; ero invece la rappresentazione di quello che vorrei evitare" (M. Vitti)
lunedì 9 luglio 2012
fatene tesoro
L'altro giorno una persona molto bella ha scritto una cosa che sentiva usando il mio nome, neanche il mio vero nome ma questo qui, quello del blog. Un po' era un pretesto, un po' non so neanche io cosa era ma gli è venuta fuori una serie di parole molto belle, di sensazioni che mi hanno colpito molto. Lì per lì non l'avevo scritto, ma stasera l'ho riletto e mi ha fatto piacere. Nel pretesto e senza neanche conoscermi ha comunque colto alcune cose e reso un'immagine di me che troppo spesso mi dimentico o che troppo spesso faccio offuscare da altre cose o da altre persone. Mi sono anche venuti gli occhi un po' lucidi. Se vi va lo leggete qui. Io Sba lo abbraccio e lo ringrazio nuovamente, di cuore.
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