"Questa mattina, appena in piedi, mi sono guardata allo specchio. Ero un'altra: ho visto un'espressione che non conoscevo, uno sguardo che mi nascondeva qualcosa. Non ero io, o almeno non quella che riconosco volentieri; ero invece la rappresentazione di quello che vorrei evitare" (M. Vitti)
martedì 4 marzo 2008
unafatica...
oggi mi son alzata indecisa. Ci ho messo mezz'ora per decidere che cosa volevo per colazione, un'ora per decidere cosa fare e un'altra ora poi per decidere di non fare niente. Ora è un bel po' che son con lo sguardo fisso nel vuoto per decidere a che ora entrare a lavoro (e insomma la flessibilità è all'incirca di un quarto d'ora, quindi la decisione è ardua davvero). Poi c'è l'arcano dilemma che mi metto? e poi vabbé stasera vado a yoga oppure no? perché se ci vado devo decidermi a preparare la borsa e quale roba mi porto? e poi che faccio mangio a casa oppure mi porto qualcosa in biblio? e comunque che mangio? ... oggi mi sa che è una faticaccia...
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2 commenti:
poi, sicuramente, ti sei chiesta anche quando vai, chessò, a vedere la mostra di Parmiggiani... ;)
ma certo! solo che la fatica non è tanto chiedersi, quanto rispondersi... :* mas.
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