martedì 17 giugno 2008

peccato..



Si perché ieri è morto Mario Rigoni Stern, un uomo semplice e uno scrittore che personalmente amo moltissimo, per la "normalità" e l'essenzialità dei suoi racconti, per i suoi ricordi, per le sue montagne, per il freddo che talvolta sembra ti entri diritto nelle ossa, per la neve, per gli odori e i sapori che quasi escono dalle pagine... e poi per molto di più che adesso però, su due piedi, non sono in grado di rendere.

ultimamente avevo ri-letto Inverni lontani... ora però mi sa che rileggo anche qualcos'altro. Ciao.

2 commenti:

Paoletto ha detto...

Un grande e ciò che mi colpisce di più sono proprio l'essenzialità della sua scrittura e il rapporto con la natura. Ci mancherà, ma per fortuna ha lasciato tanti libri.

mastrangelina ha detto...

si è vero, tanti libri che si possono leggere e rileggere... :)

(ultimamente ho iniziato ad assaporare il gusto della rilettura, come anche il gusto di tornare in posti dove sono già stata..)