"Questa mattina, appena in piedi, mi sono guardata allo specchio. Ero un'altra: ho visto un'espressione che non conoscevo, uno sguardo che mi nascondeva qualcosa. Non ero io, o almeno non quella che riconosco volentieri; ero invece la rappresentazione di quello che vorrei evitare" (M. Vitti)
giovedì 3 maggio 2012
una cornice
Dei miei disegni so tutte le storie. Le storie di quando sono stati fatti e le storie di come sono arrivati fino a me. Per ognuno ho un affetto diverso e un legame diverso.
Poi ce n'è uno che stasera è tornato e che invece è un pezzettino di vita. Un pezzettino che fa male guardare ma che che adesso è bello avere di nuovo vicino. A un solo tiro di sguardo. Non il disegno più bello forse, sicuramente non il più apparentemente prezioso ma un pezzetto grande di quello che sono adesso e di quello che non potrò essere mai più.
Grazie a Evelyn che stasera mi ha fatto la sorpresa ora gli trovo una cornice bella e vado avanti. Che pensare e ripensare fa male agli altri, ma le azioni sempre e comunque di impulso hanno fatto male a me per tanto tempo.
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