Oggi si è chiusa definitivamente una pagina. Una di quelle pagine che ci hai perso un po' di pancia, un po' di cuore e un po' di serenità a leggere. Una di quelle pagine che rimarranno a marcare un prima e dopo. Adesso sono più delle quattro e mezzo del mattino e io sono seduta sul parquet a fissare lo spigolo della libreria e a regalare a me stessa quello che in tutto questo periodo ho dovuto comprimere dentro, a regalarmi uno sfogo come si deve. Oggi si è chiusa una pagina ma io mi devo essere tagliata con la carta. E tagliarsi con la carta fa male.
Ora sono qui e penso a Laila, ai suoi occhi, alle sue parole e al suo abbraccio. E forse adesso un altro abbraccio come quello sarebbe l'unica cosa che voglio. Forse sarebbe l'unica persona che adesso vorrei abbracciare per sentire in quell'attimo la vera e perfetta comprensione delle cose. E invece non so neanche il suo numero di telefono.
Ora sono qui e ho voglia di ringraziare Raffaella, lo sa lei il perché.
3 commenti:
Te l'ho già detto, sì, che sei in gamba?
:-)*
Io un abbraccio te lo prenoto magari ti puoi accontentare :)
Marta
@Marta, io me lo segno :)
@Raffa, e tu sei un'amica invece
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